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Prof. Michele del Guercio
Specialista in Angiologia
Libero professionista Angiologo, tra i primi esperti in Italia nel trattamento endo-vascolare con schiuma sclerosante delle Emorroidi, delle Varici degli arti inferiori e Diagnostica Vascolare. [...]

MALATTIA VARICOSA

MALATTIE VENOSE E LINFATICHE E TROMBOSI VENOSE
La Malattia Varicosa: cos'è

Le varici sono caratterizzate, da dilatazioni diffuse e spesso irregolari della parete venosa, con presenza di sacculazioni. (foto 1)

malattia varicosa

Patologia delle Vene Varicose

Le vene varicose possono essere di varie dimensioni; le microvarici o telangectasie (impropriamente chiamate capillari) fino ad arrivare ai grossi cordoni venosi debordanti dalla cute.

La malattia varicosa è una patologia prevalentemente femminile, a carattere familiare (è molto probabile che i figli di genitori con varici possano anch’essi essere affetti da suddetta patologia), ma purtroppo viene di sovente non ben considerata, sia in tema di prevenzione che di trattamento.

I sintomi e le cause della Malattia Varicosa
Alcuni dei sintomi, quali, il senso di peso e l’affaticamento delle gambe, nella stagione calda, diventano tanto più evidenti che possono talvolta addirittura impedire lo svolgimento di una regolare giornata lavorativa.

Una malattia varicosa non controllata può determinare:
- flebiti
- tromboflebiti
- ulcere
- dermatiti
- embolie polmonari.

La prevenzione della Malattia Varicosa
La prevenzione e la terapia, sono i più efficaci sistemi per ridurre o ancora meglio eliminare le varici agli arti inferiori. In campo di prevenzione ricordiamo che si deve assolutamente evitare:
- il soprappeso
- la stazione eretta prolungata
- la sedentarietà
- i tacchi molto alti
- gli sport che determinano traumi agli arti inferiori e/o sulle pareti dei tronchi venosi malati (è consigliabile il nuoto o in alternativa una ginnastica a corpo libero con una scheda personalizzata eseguita da un istruttore esperto)
- i pantaloni molto stretti
- i viaggi lunghi senza muoversi dalla poltrona
- la permanenza al sole con le gambe asciutte
- la sosta a lungo vicino a fonti di calore
- l’assunzione di contraccettivi orali
- le passeggiate nei boschi con gli arti inferiori scoperti (indossare sempre pantaloni lunghi)
- l’immobilità (è molto importante eseguire un esercizio fisico come il sollevarsi sulle punta dei piede 10 volte consecutive per almeno 2 volte nella giornata)
- i bagni con acqua molto calda e preferire quindi la doccia
- di praticare la sauna
- di sottoporsi ad interventi chirurgici senza indossare calze antitrombo.

La terapia della Malattia Varicosa

Bisogna inoltre ricordare che risulta molto utile:
- indossare calze elastiche a compressione graduata (prescritte solo da uno specialista angiologo o chirurgo vascolare)
- migliorare l’appoggio plantare
- eseguire trattamenti di linfodrenaggio manuale e presso-terapia agli arti inferiori ed infine trattamenti farmacologici con farmaci flebotropi.

Per quanto riguarda la terapia è indispensabile curare le varici eseguendo un trattamento demolitivo con:
- la Scleroterapia tradizionale
- la Scleroterapia con mousse sclerosante
- la Chirurgia
- il laser endovascolare e laser cutaneo.

I risultati più sorprendenti in questi ultimi anni di lavoro li ho ottenuti con la Scleroterapia con mousse sclerosante.
Sono riuscito a correggere, in casi ben selezionati, con una siringa, e senza l’uso del bisturi, la malattia di pazienti un tempo candidati esclusivamente alla chirurgia.
E’ abbastanza ricorrente, ascoltare nei nostri salotti, la frase ”non ti fare le sclerosanti che poi le varici ti escono da un’altra parte” o meglio ancora “ le levi da un lato e ti escono da un altro”.
Si deve invece sapere che un trattamento scleroterapico in mani esperte, ed eseguito secondo criteri appropriati, determina sicuramente scomparsa delle varici trattate.

La terapia sclerosante, però, non debella la malattia varicosa, che è insita nel soggetto affetto da varici. E’ pertanto, possibile ma non prevedibile da nessuno, che questa possa esprimersi in futuro su altre zone degli arti inferiori. Per fare un paragone possiamo prendere ad esempio la carie! Avete mai sentito, che i soggetti con i denti cariati, non vadano dal dentista per curasi? E perché andarci se la malattia (come purtroppo spesso succede) colpisce un altro dente? Perché sottoporsi a cure continue? Il discorso è esattamente analogo per le varici!.
E’ ovvio, che si devono inoltre sempre rispettare alcune regole igieniche - comportamentali. Particolare attenzione deve essere rivolta al sole e ai viaggi lunghi:
- Bagnare di continuo gli arti inferiori con un diffusore d’acqua evitando di esporre al sole la cute asciutta
- Durante le ore più calde della giornata, è consigliabile bagnare gli arti inferiori, con maggiore frequenza o in alternativa spostarsi in una zona all’ombra
- Solamente i pazienti con grossi cordoni varicosi, devono ridurre la permanenza al sole durante le ore più calde
- Non coprire mai gli arti inferiori con teli, asciugamani o parei asciutti o bagnati
- Eseguire delle lunghe passeggiate sul bagnasciuga
- Nuotare 2 volte die per almeno 10 minuti al giorno
- Usare creme a protezione solare
- Per i viaggi lunghi in auto, autobus, treno o aereo scegliere il posto più comodo per le gambe ed eseguire dei movimenti di flesso - estensione del piede.
Solo per i casi più gravi è importante interrompere il viaggio in autobus o in auto, per eseguire una breve passeggiata a piedi nelle aree di servizio.

Da quanto detto, si può facilmente capire che ai pazienti varicosi è consentita una vita regolare sia per quanto riguarda l’esposizione al sole che per i viaggi lunghi, ma a patto che vengano rispettate queste fondamentali regole comportamentali.

Risulta inoltre evidente, che i pazienti che si sottopongono in modo congruo, ai trattamenti di Scleroterapia tradizionale, Scleroterapia con mousse, laser e chirurgia devono comunque periodicamente recarsi almeno 2 volte l’anno dal proprio angiologo di fiducia, per eseguire un controllo clinico e strumentale della patologia di base che è la malattia varicosa primitiva.

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